Il grano Carosella, un’eccellenza del Cilento

Il grano Carosella è una varietà tipica del Cilento. Si tratta di un grano tenero dal cicco piccolo e allungato, leggero, lucido e dorato. La pasta di farina Carosella ha poco glutine e semola, come il grano duro, e tiene bene la cottura, mentre il pane ha un equilibrato contenuto di amido.

La pianta Carosella raggiunge almeno un metro di altezza, mentre le radici si diramano per decine di metri, permettendo di classificarla come una specie di grano molto antico, risalente già al tempo dei Romani. Attualmente il grano viene coltivato biologicamente in terreni sani per preservare la qualità originaria del prodotto.

Il grano Carosella è un seme semiselvatico e la farina viene consumata nella sua forma integrale. Questa presenta la giusta combinazione di proteine, grassi, carboidrati e molti minerali e vitamine necessari all’organismo. Oggi questa integrità è stata rimpiazzata da farine raffinate che rendono il pane molto bianco

Origine del nome “Carosella”

grano carosella pruno cilento

Probabilmente il nome Carosella deriva dalla volgarizzazione del termine cariosside, cioè il chicco secco del grano. Altri ipotizzano l’origine comune a termini quali “caruso”, che nel dialetto siciliano indica un ragazzo dalla testa rapata, e “carosella”, cioè una piccola testa rapata.

Questi termini rispecchiano a forma stessa della spiga del grano con il termine caruso.

Questo grano viene molto a Pruno di Laurino, una zona molto ricca di acqua dal clima favorevole alla coltivazione.

Le aziende di produzione

Ospitalità Rurale
Tempa del Fico. Pruno di Laurino
347 5934744
339 3129490

Terra di resilienza
Morigerati - Sicilì
339 112 8308
www.terradiresilienza.it
terradiresilienza@gmail.com

Azienda Agricola Pier delle Vigne
Contrada Pier delle Vigne - San Mauro Cilento
3479063461
3458525334

Leggi anche I Fagioli di Controne: Presidio Slow Food

blank

Valentina

Sono Laureata in Comunicazione Digitale e in Lingua Inglese, ma soprattutto sono appassionata di scrittura per il Web. Il Cilento è diventata quasi la mia seconda casa e amo raccontarne le bellezze.